Svizzera

Casse malati e chiamate abusive, interviene la FINMA

Avviate indagini contro quatto imprese di assicurazione e intermediazione

  • 21 novembre, 09:57
  • 26 novembre, 11:29
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La sede centrale della FINMA a Berna

  • Keystone
Di: ludoC 

La FINMA, l’autorità federale di vigilanza dei mercati finanziari, ha avviato indagini su quattro imprese di assicurazione e intermediazione accusate di effettuare chiamate telefoniche indesiderate per spingere gli utenti a cambiare cassa malati. Le indagini sono scattate a seguito di segnalazioni ricevute dai consumatori. I nomi delle società coinvolte non sono stati resi noti nel comunicato diramato oggi, giovedì.

Dal 1° settembre 2024, una nuova ordinanza del Consiglio federale vieta agli intermediari assicurativi di effettuare “acquisizioni telefoniche a freddo”. Il divieto si applica quando un intermediario contatta una persona senza che essa lo abbia richiesto, senza preavviso e senza alcuna relazione preesistente con l’assicuratore, a meno che non siano passati più di tre anni dalla fine del rapporto assicurativo o non ci sia stata una raccomandazione da parte di una persona conosciuta.

Un portale per segnalare gli abusi

Chiunque abbia ricevuto telefonate moleste può segnalarlo sul sito della FINMA. Già oltre cento segnalazioni sono state inviate in poco più di due mesi, portando all’avvio di azioni contro le imprese coinvolte. La FINMA ha annunciato che l’obiettivo è fermare immediatamente le pratiche abusive e che le aziende colpevoli potrebbero essere costrette a modificare la loro organizzazione o a perdere l’autorizzazione a operare. In caso di violazione dell’accordo settoriale, potrebbero essere sporte denunce penali.

FINMA monitora anche altri canali

L’autorità di vigilanza ha anche individuato tentativi di eludere il divieto, con operatori che potrebbero cercare di aggirarlo utilizzando altri canali di comunicazione. La FINMA sta monitorando attentamente questi casi.

Markus Geissbühler, responsabile della vigilanza digitale, ha sottolineato l’importanza per i consumatori di essere consapevoli dei propri diritti quando si rivolgono a un intermediario per una consulenza, anche se lo fanno autonomamente. È fondamentale conoscere l’identità del consulente e sapere per conto di quale compagnia opera. Una conferma scritta della consulenza, con i punti principali, può aiutare a evitare abusi durante la conclusione del contratto.

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Cassa malati, ultimi giorni per cambiare

Il Quotidiano 18.11.2024, 19:00

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