Svizzera

UBS, l'Italia chiede i dati

Dopo quello francese il fisco di Roma intende accedere a informazioni relative ai conti non dichiarati

  • 7 agosto 2019, 12:10
  • 22 novembre, 21:29
00:25

Notiziario 10.00 del 07.08.19

RSI Info 07.08.2019, 12:11

  • Keystone
Di: ATS/AnP 

Il fisco italiano, dopo quello francese, intende accedere ai dati dei clienti di UBS. Nello specifico chiede informazioni su persone fisiche i cui nomi sono sconosciuti con domicilio nella vicina penisola: queste avrebbero uno o più conti non dichiarati presso l’istituto svizzero. I conti dovrebbero essere stati gestiti tra il febbraio 2015 e la fine dicembre 2016, ossia prima dell'entrata in vigore dello scambio automatico di informazioni con l'Unione europea.

Dalla radio

  • RG 12.30 del 07.08.2019 Il servizio di Simona Soldini

    RSI Info 07.08.2019, 14:46

  • RG 12.30 del 07.08.2019 Le spiegazioni dell'avvocato Giovanni Molo, esperto di fiscalità

    RSI Info 07.08.2019, 14:40

L’assistenza amministrativa in tal senso era già stata sollecitata all'Amministrazione federale delle contribuzioni da Roma all'inizio del dicembre 2018, come risulta dall’ultima edizione del Foglio federale. La notizia segue la recente sentenza del Tribunale federale, secondo la quale UBS dovrà consegnare alla Francia i dati personali riguardanti oltre 40'000 suoi clienti.

Stando a Giovanni Molo, avvocato fiscalista ticinese, specialista in materia e interpellato dal Tages-Anzeiger, si tratta della prima "domanda collettiva" da parte di Roma, un tentativo esplorativo che in caso di successo potrebbe essere seguito da altri.

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