La procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis ha chiesto di prorogare di tre mesi la carcerazione preventiva del 29enne tedesco accusato di avere ucciso la compagna, il 9 aprile scorso, all’Hotel "La Palma au Lac" di Muralto. La domanda è stata motivata evocando i rischi di fuga, recidiva e – soprattutto – collusione. In settimana il difensore, l’avvocato Stefano Genetelli, formulerà le sue osservazioni.
Il giovane respinge con fermezza l’accusa di omicidio intenzionale (subordinatamente, colposo) avanzata dalla procura. Continua a sostenere che la 22enne inglese sarebbe deceduta a causa di un gioco erotico finito male.
L’inchiesta prosegue a spron battuto. Molte le persone sentite dagli inquirenti nelle ultime settimane. Per capire cosa capitò è stata anche prevista una ricostruzione sul posto. Canonica Alexakis intende inoltre disporre – altra novità – una perizia psichiatrica sull'imputato. L’esperto è già stato individuato.
Giallo di Muralto, l'uomo deve rimanere in carcere
Il Quotidiano 27.05.2019, 21:00