La chiamano la Riviera dell'arte. Parliamo del Gambarogno, noto per i molti artisti che vi hanno soggiornato e lavorato nell'ultimo mezzo secolo (tra gli altri Edgardo Ratti, Ivo Soldini, Hans Giger). Ora una guida vuole mettere in risalto le oltre trenta opere che costellano i borghi/nuclei tra Gerra e Magadino.
Si parte da Sant Abbondio, prima tappa del percorso seguito dalle telecamere della RSI. In cima, la vista mozzafiato spazia sul bacino del Maggiore fino al territorio italiano. La guida è figlio d'artista: Waldis Ratti. Diversi gli artisti, da Luigi Cillo a Fra Roberto Pasotti, al grigionese Hans Giger (il noto creatore del mostro di Alien con cui vinse l'oscar nel '80). Pernottarono tutti qui assieme e realizzarono gli affreschi in contemporanea. "Giger ha fatto questa cappella durante la notte in sacrestia. Ha rappresentato i suoi amici... Una persona meravigliosa", dice Ratti.
Da Sant'Abbondio a Vira. Tra i suoi vicoli, la maggior parte delle opere. Come quella al debarcadero. "Una scultura di Peter Tavaglini donata al Comune, poco lontano dalla casa dei genitori", sottolinea Ratti. Una 30ina tra affreschi e sculture. Il frutto di donazioni o acquisizioni degli allora Comuni. Oggi la guida ha lo scopo di valorizzarle. L'ultimo colpo d'occhio alla riviera lo gettiamo da Magadino. La cornice la fornisce il marmo di Veronica Branca-Masa, che domina sul lago.