Ticino e Grigioni

Tre miliardi di bufale

Miliardi di lire depositati a Lugano? Una storia curiosa, ma falsa. Ecco come colpiscono i creatori di fake news

  • 10 maggio 2018, 12:31
  • 23 novembre, 01:33
Una fortuna ereditata? No una bufala...

Una fortuna ereditata? No una bufala...

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Una storia gustosa, di quelle da raccontare al bar. “Ma lo sai che uno ha ereditato dal nonno 3 miliardi di lire messi in una cassetta di sicurezza a Lugano, e in Italia non glieli hanno cambiati in euro perché ormai è scaduto il tempo? Che fregatura!”. Già, che fregatura. Perché questa storia pare sia una colossale bufala. Che abbiamo purtroppo diffuso anche alla RSI, nonostante aver compiuto verifiche. Avevo letto la notizia sui siti internet italiani (Corriere, Rainews, etc etc..). Ho quindi cercato chi per primo ne aveva dato notizia, il quotidiano Il Tempo, e attraverso la loro redazione ho chiamato uno dei giornalisti che aveva scritto l’articolo. Ho chiesto dettagli e il numero di cellulare dell’avvocato della Fondazione italiana risparmiatori che aveva seguito il caso. L’ho contattato e ho registrato la sua intervista. Il tranello, è che con buona probabilità lui non è avvocato, e la storia – seppur plausibile – sarebbe inventata. Nei giorni successivi alcuni appassionati cacciatori di bufale web hanno incrociato i dati e scoperto che questa fantomatica fondazione già in passato aveva sfornato notizie dubbie. Ho richiamato l’avvocato, ha promesso di inviarmi nuove prove. Ma non si è fatto più sentire. Lui forse non vuole ammettere l’errore, noi sì.

Claudio Bustaffa

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