Tutto parte da un recente caso controverso negli Stati Uniti. Un indagato – bersaglio della Procura di New York – guadagna oltre 10 milioni di dollari tra il 2017 e il 2024 producendo canzoni finte, eseguite da cantanti altrettanto fittizi. Il tutto grazie all’intelligenza artificiale che generava quantità industriali di brani, caricati in seguito sulle piattaforme d’ascolto digitali, dove per ogni ascolto si generava un piccolo guadagno. “Ma chi le ascoltava?” direte voi. L’indagato aveva pensato pure a questo: sempre grazie all’intelligenza artificiale, aveva creato un falso pubblico ascoltatore che negli anni ha permesso incassi milionari sotto forma di diritti d’autore. Voi Che Sapete prende spunto proprio da questa vicenda per riflettere sul tema: quali sono i rischi di un utilizzo inappropriato dell’AI sul mercato dei diritti d’autore? Come difendersi da questi rischi? Paula Leu e Giovanni Conti ne parlano con Stefano Keller, responsabile della sede SUISA di Lugano; e con Claudio Carboni, produttore discografico e membro del Consiglio di Gestione della SIAE.