La musica concepita per il teatro è una forma di arte “applicata” che ha codici particolari ed esclusivi, differenti da altre forme simili come, ad esempio, la musica per il cinema. Talvolta è eseguita dal vivo e occorre che attori e musicisti stabiliscano una relazione empatica che va al di là della composizione stessa e che richiede doti di versatilità e capacità d’interazione.
Come si compone quindi per il teatro? Quali sono i codici di questo mondo affascinante e spesso poco conosciuto? Claudio Farinone e Giuseppe Clericetti ne parlano con il polistrumentista e compositore Edmondo Romano con la regista, autrice e direttrice Laura Sicignano.
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