La pianista Yuja Wang posa al pianoforte in un hotel a Berlino
Voi che sapete...

Maratone musicali

di Barbara Tartari e Giovanni Conti

  • Keystone
  • 28.04.2023
  • 30 min
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Lo scorso 28 gennaio la frizzante pianista cinese Yuja Wang (nella foto) ha incollato alla poltrona il nutrito pubblico della Carnegie Hall di New York con due ore e mezza di musica di Sergej Rachmaninov.

Tutti e cinque i concerti di fila, con rigoroso cambio d’abito, e la Rapsodia su un Tema di Paganini.

Una vera inondazione di musica ma soprattutto un’immersione nel linguaggio di un compositore. Così come avviene nei progetti discografici che propongono l’integrale repertorio di un autore.

Coerenza e varietà sembrano dunque due tendenze opposte, ma è davvero così? Quali sono i criteri per la programmazione concertistica e discografica?

Sarà con noi, per discutere di questo argomento, il pianista Alessandro Marangoni che ha portato a termine un monumentale progetto rossiniano con 13 incisioni dei Péchés de Vieillesse, unica integrale al mondo con tutta la musica cameristica del compositore.

Al microfono di Barbara Tartari e Giovanni Conti anche il musicologo e critico musicale Nicola Cattò.

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