Nel 2025 si commemorano i dieci anni dalla scomparsa e i settanta dalla nascita del grande Pino Daniele. Un artista essenziale della cultura e della musica napoletana, che continua a vivere in ogni angolo della sua città, influenzando la maggior parte degli artisti a lui contemporanei e successivi. Pino Daniele ha saputo andare oltre la tradizione napoletana, pur conservandone i sapori, innestando nella sua musica i criteri del blues, del jazz, della bossa-nova e di altri generi ed esperienze. Tantissime le sue collaborazioni con i giganti internazionali del jazz e del rock, dai quali ha saputo attingere ogni volta, arricchendo il suo linguaggio e facendolo approdare ogni volta in lidi diversi e sorprendenti. Straordinario chitarrista e dotato di un istinto musicale sopraffino, dalle liriche semplici, dirette e descrittive, ha donato al repertorio della canzone italiana canzoni e album memorabili.

Ne parliamo con il suo amico e produttore e co-autore del docu-film “Nero a metà” Stefano Senardi e con il giornalista, scrittore e critico musicale Gino Castaldo.