Un'isola in pericolo
Eurogruppo, BCE, FMI ed il presidente cipriota hanno lavorato fino a notte fonda per salvare le banche cipriote dalla bancarotta e ci sono riusciti. La Banca Laiki verrà scorporata mentre i depositi sotto i 100'000 euro della Laiki saranno garantiti, quelli sopra i 100'000 subiranno delle perdite che saranno decise durante il processo di liquidazione. La notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo ma per i ciprioti, già alle strette per la chiusura degli istituti bancari che si protrae da 10 giorni, il futuro non si preannuncia roseo. L'isola dovrà ridimensionare drasticamente il suo settore bancario e molti capitali (soprattutto russi) prenderanno il largo. Modem fa un primo bilancio di questa ennesima crisi all'interno della zona euro con gli Economisti Thomas Sedlacek, Massimo Intropido e Mauro Baranzini.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703681