"In un pianeta sempre più affollato, dove miliardi di persone vogliono più benessere, si potrà soddisfare tutti solo se si ricomincerà a produrre e consumare localmente tutto quel che è possibile, lasciando ai commerci a lunga distanza il resto e introducendo una tassa ecologica sui beni trasportati".
Così Beppe Grillo sul suo blog in un post in cui condanna i danni prodotti all'ambiente dai trasporti di merci e avverte: "Un pomodoro prodotto in Cina deve costare in Italia 50 euro, 10 centesimi di prodotto e 49,90 euro di danno ambientale. Poi chi vuole il pomodoro esotico lo compri pure", prosegue il fondatore del M5s.
"Da più di vent'anni in Europa e nel mondo il trasporto delle merci cresce a velocità quasi doppia rispetto al PIL. Il progresso non si può fermare, dicono. Come se il progresso fosse una locomotiva in discesa e senza freni". "In questo folle su e giù per il pianeta di aerei, navi, camion e treni ci guadagna il commercio, non la produzione". "Il contadino e l'artigiano vengono espulsi dal sistema produttivo dagli ipermercati, punti di carico e scarico delle merci del pianeta", conclude.
ats/joe.p.