Quelli in palio alla Gottardo Arena con l’Ajoie ultimo in classifica erano tre punti da prendere, senza se e senza ma, e l’Ambrì non ha fallito il suo obiettivo. I biancoblù si sono imposti 4-1, risultato che va forse loro un po’ stretto, lanciando al meglio la sfida ancora casalinga di venerdì con il Langnau (sempre a -2 dai leventinesi, ma con due partite giocate in più), match che potrebbe davvero fare da trampolino di lancio per i play-in. Lanciata al meglio anche perché in casa HCAP stasera a piacere in particolare, oltre alla prestazione dei giovani Landry e De Luca, è stata la mentalità di una squadra che, fin dall’inizio, ha aggredito e asfissiato gli avversari, non facendo alcuno sconto e togliendo subito loro ogni speranza di poter rientrare con qualche punto a Porrentruy.
Cereda ha riproposto praticamente la stessa squadra battuta solo ai rigori a Zugo: sempre assente Formenton, con Conz unico infortunato in porta è stato schierato Juvonen, mentre Terraneo e il rientrante Kostner hanno preso il posto di Isacco Dotti ed Eggenberger. Come detto, l’Ambrì ha iniziato a martellare Ciaccio fin dal primo istante di gioco, ma il portiere dei giurassiani è capitolato per la prima volta solo al 9’25”, quando nulla ha potuto sulla conclusione di Pestoni, liberatosi dopo un uno-due con Spacek. Un minuto e 25” più tardi l’ex biancoblù ha invece involontariamente deviato il disco alle sue spalle con il bastone su un appoggio verso lo slot di De Luca. Sul finire di primo tempo miglior figura l’ha invece fatta Juvonen, autore di uno splendido intervento su una conclusione a botta sicura di Devos, al quale ha fatto seguito al 5” dalla sirena il 3-0 di Landry, lesto ad approfittare di una difesa ospite con la testa già alla pausa.
Sprecato malamente un powerplay di 5’ in entrata di periodo centrale (punito Arnold, anche con una penalità di partita, per una gomitata alla testa di Pezzullo), l’HCAP ha comunque continuato a spingere e ha meritatamente trovato la quarta rete, quella valsa a Landry la prima doppietta in National League, al 28’52”, ma un’indecisione del fin lì perfetto Juvonen ha permesso all’Ajoie di ritornare a -3 con Sopa in poco meno di 2’. Gestito con tranquillità il cronometro fino alla seconda sirena, nel terzo periodo gli uomini di Cereda hanno un po’ alzato il piede dall’acceleratore, lasciando il pallino del gioco in mano all’Ajoie, ma restando comunque sempre pienamente in controllo di un match scivolato velocemente fino alla sirena finale senza più alcun sussulto.
La sintesi dell’HCAP dal minuto 12’08”
NL, l’intervista a Manix Landry (30.01.2024)
RSI Sport 30.01.2024, 23:07
NL, l’intervista a Tommaso De Luca (30.01.2024)
RSI Sport 30.01.2024, 22:54
Il servizio con Tommaso De Luca (Rete Uno Sport 31.01.2024, 07h00)
RSI Sport 31.01.2024, 08:26
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Il commento di Omar Meshale (Radiogiornale 31.01.2024, 09h00)
RSI Sport 31.01.2024, 08:24
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Legato a Sport e Musica del 30.01.2024