Dall'inviato a Pechino Marcello Ierace
"È finita...". Quasi non ci crede Murat Pelit. Dopo oltre dieci anni di agonismo, il ticinese, che fra due giorni compirà quarant'anni, ha deciso di chiudere la sua carriera sulla neve. "Sono stati anni fighissimi, anche se ammetto che avrei voluto finire un po' meglio". La settimana di gare a Pechino non è stata particolarmente fortunata per l'atleta di Stabio, confrontato con diversi problemi fisici e anche un paio di malanni decisamente fastidiosi. E pure lo slalom di oggi si è chiuso anzitempo per lui, con un'uscita già nella prima manche. "Ancora quel maledetto muro finale - ci dice - sono uscito esattamente nel punto in cui mi ero fatto fregare in combinata".
Mi porto dietro mille avventure, mille amici, mille risate
Murat Pelit
Ma la notizia di oggi, dicevamo, è un'altra. "Quando sono arrivato al traguardo ci ho messo un po' a uscire perché, lo ammetto, mi è venuto da piangere - racconta - Mi fa strano pensare che non farò altre gare del genere. Ma è stata un'avventura incredibile. C’è un piccolo rimorso per non essere riuscito a conquistare non dico una medaglia, ma almeno un diploma. Però ho vissuto questi dieci anni alla grande". Un'esperienza che Murat ha sempre vissuto con tanti compagni di viaggio, vicini e (come in questo caso) lontani. "Devo davvero ringraziare tutta la gente in Ticino che mi è stata vicino. Sono rimasto veramente colpito da quante persone mi hanno dimostrato il proprio affetto, ancora più di quanto già era successo a PyeongChang". Probabilmente perché, anche se forse lui non se ne rende conto, Murat Pelit è davvero di esempio per molti: "Non so… Spero di essere un buon esempio e non un cattivo esempio", scherza lui.
Ma l'avventura sportiva non è finita per il ticinese, spinto da un irrefrenabile moto perpetuo. "Ora mi fermerò un po' a casa per la felicità della mia morosa, ma non troppo... Poi potrò dedicarmi alle associazioni di cui faccio parte, Ti-Rex Sport (che organizza tour con le bici elettriche a tre ruote nella natura, ndr) ed Espérance (ente che si occupa di aiuto alla popolazione vietnamita). E poi c'è il progetto del tiro al piattello alle Paralimpiadi di Parigi… Ma prima si deve festeggiare, sabato 26 marzo a Balerna, vi aspetto!". Allora buona festa Murat, e grazie.
Paralimpiadi 2022, l'intervista a Murat Pelit (13.03.2022)
RSI Sport 13.03.2022, 09:56
Paralimpiadi 2022, la prima manche di Murat Pelit nello slalom (13.03.2022)
RSI Sport 13.03.2022, 11:25