“Il problema è stato cominciare male, poi è scesa anche la fiducia”

A due giorni dalla gara, Jason Solari è stato ospite in studio per fare un bilancio della sua prima esperienza olimpica. Il 24enne di Malvaglia non è riuscito a qualificarsi per la finale della pistola ad aria compressa a 10m, spezzando così subito il sogno di una medaglia ai Giochi. Ma quali sono state le emozioni provate dal ticinese durante la sua prova? “Ero teso, ma il vero problema è stato cominciare male perché mi ha portato ulteriore stress, facendo calare anche la fiducia e di conseguenza si è creato un brutto circolo vizioso. Solo verso la fine sono riuscito a trovare una certa costanza, che non è però bastata per centrare la finale”.

Dopo due buone stagioni da parte dell’elvetico, l’asticella era sicuramente alta come anche le aspettative. Questo aspetto può aver influito? “Sicuramente la fiducia c’era, come anche il livello, e quindi ovviamente mi aspettavo qualcosa in più. Della preparazione non cambierei nulla, anche perché sono una persona a cui non piace guardare al passato”. Per quanto riguarda invece gli obiettivi a corto termine, il sopracenerino ha dichiarato: “Prima di tutto ora mi aspetta una bella pausa lunga, fino a gennaio starò tranquillo. Poi mi piacerebbe riuscire finalmente ad andare agli Europei e vincere una medaglia, ci sono sempre andato vicino ma non ce l’ho ancora fatta, quindi direi che l’obiettivo principale è questo”.