Al termine di questa Olimpiade... ecco il Medoliere

Anche questa edizione delle Olimpiadi è giunta al termine ed è dunque tempo di bilanci. Abbiamo perciò deciso di creare il nostro personale... Medoliere, per premiare gli atleti - svizzeri e internazionali - che si sono particolarmente distinti.

1. Sul primo gradino del podio non poteva che esserci colei che ci ha regalato l’unico oro di Parigi 2024: Chiara Leone con una prova eccezionale nella carabina 50m tre posizioni ci ha permesso di sentire almeno una volta il salmo svizzero nella Ville Lumière.

2. È di bronzo la sua medaglia, ma il peso e il valore equivalgono a quella d’oro. Roman Mityukov ha compiuto una vera e propria impresa alla prima finale olimpica, prendendosi il terzo posto nei 200m dorso e nel contempo abbassando il suo primato nazionale di mezzo secondo. In lui erano riposte grandi aspettative e il 24enne non ha deluso.

3. Sull’ultimo gradino del podio a pari merito abbiamo deciso di mettere Steve Guerdat e il duo del beach volley Hüberli/Brunner. Il primo, a distanza di 12 anni dall’oro di Londra, si è messo al collo l’argento. Le seconde hanno conquistato con autorevolezza il bronzo. Per entrambi però rimane un pizzico di rammarico.

1. Léon Marchand, Teddy Riner e più in generale tutta la Francia. Nell’Olimpiade casalinga i transalpini hanno superato i loro limiti e frantumato il precedente record di medaglie (43) ottenuto a Pechino 2008. Trascinati da un pubblico caldissimo, i francesi si sono esaltati a dismisura.

2. Il tennista più vincente della storia e la ginnasta più forte di sempre. Novak Djokovic a 37 anni suonati ha finalmente completato il proprio palmarès prendendosi la medaglia d’oro al termine di una finale epica contro Carlos Alcaraz. Simone Biles dal canto suo ha sconfitto i demoni che la attanagliavano da Tokyo 2020 ed è tornata a brillare della consueta luce dorata.

3. Mai nella storia a cinque cerchi un ciclista aveva conquistato il successo nella gara contro il tempo e in quella in linea. C’è riuscito Remco Evenepoel a soli 24 anni, un fenomeno assoluto che ha dominato gli avversari in qualsiasi situazione sulle strade di Parigi.