Djokovic doma Alcaraz e si prende l’oro che gli mancava

La bacheca personale di Novak Djokovic (ATP 2) è finalmente completa! Grazie al successo nella finalissima di Parigi 2024 su Carlos Alcaraz (3), Nole ha infatti chiuso il Career Golden Slam mettendosi al collo la medaglia d’oro olimpica che ancora gli mancava (bronzo a Rio): in un centrale del Roland Garros ribollente e in cui non mancavano nemmeno le personalità di spicco, fra i presenti il presidente del CIO Thomas Bach, Serena Williams e gli attori John Travolta e Sharon Stone, il 37enne serbo è riuscito, al termine di un match epico durato 2h50’, ad avere la meglio con il risultato di 7-6 (7/3) 7-6 (7/2) sullo spagnolo, che lo aveva di recente surclassato a Wimbledon.

La finale a cinque cerchi con il più vecchio e il più giovane giocatore in campo non ha per niente deluso le attese con il primo set che è durato la bellezza di 93’. Dopo aver annullato 4 palle break nei primi game, il 21enne di Murcia ha sciolto la tensione e sembrava averne di più ma non è riuscito a capitalizzare nessuna delle 8 occasioni di allungare, 5 delle quali per andare sul 5-4 e servizio. Djokovic, che pure non ha convertito un set ball sul 6-5, è in seguito salito di livello soprattutto nel tie-break, vinto d’esperienza e con merito.

Nel secondo set le parti si sono invertite con il serbo apparentemente più presente. Salvata una palla break nel terzo game, Alcaraz si è però prontamente rimesso in carreggiata e la sfida è tornata ad essere un autentico quanto impronosticabile braccio di ferro. L’epilogo non poteva che essere un altro tie-break con i due pesi massimi a scambiarsi una pallata dopo l’altra: alla fine l’ha spuntata Djokovic forse solo perché semplicemente la voleva di più, voleva entrare nell’Olimpo dorato in cui ci sono solo Andre Agassi, Steffi Graf, Serena Williams e Rafael Nadal.