Yamal e Mainoo, giovanissimi e già decisivi

Il top - Lamine Yamal: che fosse un grande lo si era già ampiamente capito, ancor prima della semifinale aveva il record di occasioni create. Gli mancava il gol però, un fastidio più suo che per la Spagna a dire il vero. Lo ha inseguito con cocciutaggine e sfrontatezza e l’ha finalmente trovato. Sublimazione di una prestazione da predestinato.

La sorpresa - Kobbie Mainoo: un altro ragazzino terribile, di quelli che si prenderanno la scena nei prossimi anni. Partito come addirittura terza scelta nella mediana inglese dietro Alexander-Arnold e Gallagher, quando è entrato ovviamente non è più uscito. Di più: mercoledì nel primo tempo si è preso l’Inghilterra sulle spalle e l’ha condotta in territori fin lì sconosciuti. Pressando, recuperando e impostando. Il tutto a 19 anni.

La delusione - Kylian Mbappé: il suo euroflop è quello della Francia. La frattura al naso al debutto lo ha pesantemente condizionato, il non gioco della sua Nazionale ancora di più. Quando si è tolto la maschera, in semifinale, ormai il destino era scritto. Avventura da dimenticare in tutto e per tutto.