Fotografia

Cuore Nero

L’obiettivo sul metrò di Gabriele D’Agostino. Le sue foto sono in mostra al MUSEC di Lugano fino al 9 marzo

  • Oggi, 14:13
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Intervista a Gabriele D'Agostino

Lisa Mangili - Neo 18.01.2025, 19:00

  • Gabriele D'Agostino
Di: Red 

Cuore Nero - Metrò è il titolo del progetto di Gabriele D’Agostino, vincitore del secondo premio del Concorso Unpublished Photo 2024, in mostra fino al 9 marzo al MUSEC di Lugano, inseime agli scatti degli altri vincitori.

Gabriele D’Agostino è un fotografo che oggi vive e lavora a Milano. È nato a Palermo nel 1995, ed è conosciuto con il nome d’arte Dago. Attratto dai piccoli gesti dell’agire umano, nei suoi scatti ricerca tracce di profondità delle emozioni. Una attenzione che troviamo anche nel suo progetto Cuore Nero - Metrò. Scatti realizzati con il suo telefono cellulare sui passanti, viaggiatori in transito nell’esistenza, della metropolitana di Milano.

Il mio obiettivo è far capire a più persone possibile che i momenti autentici avvengono tutto il tempo attorno a noi, basta semplicemente iniziare a guardarli, poi osservarli e infine a vederli.

Gabriele D’Agostino

Un progetto del 2022, in mostra al MUSEC, che mette in scena il desiderio dell’artista di farsi testimone muto delle emozioni più intime vissute dai soggetti fermati nelle sue immagini in momenti di forte intensità. Malgrado ci si trovi in uno dei luoghi più affollati e impersonali del quotidiano cittadino, dove il ritmo frenetico e l’anonimato della massa informe abitualmente si muova uniformemente, apparentemente negando l’individuo.

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Gabriele D'Agostino - Cuore Nero Metrò

  • Gabriele D'Agostino

Controcorrente rispetto alla frenesia metropolitana Dago sembra nelle sue fotografie voler risvegliare intensi momenti di delicata dolcezza e profonda umanità. Le sue fotografie non hanno solo valore testimoniale di un’epoca, la nostra, ma diventano vere e proprie evocazioni di un desiderio universale di connessione umana. Anche in uno spazio apparentemente freddo e anonimo come la metropolitana, le sue immagini pare vogliano dire che la delicatezza dei sentimenti si può trovare nei luoghi più inaspettati.

Mi mancano gli affetti familiari che riesco a ritrovare in attimi spontanei e quotidiani che trovo in metropolitana. La metropolitana è uno scenario fervido di momenti intimi. Il mio intento è di fermarli e renderli eterni, rispettando chi ho davanti.

Gabriele D’Agostino

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