Locarno2020, l’edizione speciale del Film Festival allestita nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia, ha preso avvio con piena soddisfazione della direttrice Lili Hinstin e del presidente Marco Solari. Ma le cose dovranno tornare alla normalità o quasi l’anno prossimo. In caso contrario sarà in forse la sopravvivenza stessa della rassegna.
"Un anno va bene, due sarebbero assolutamente troppi. Quest’anno siamo orfani di Piazza Grande e va bene, ma l’anno prossimo, se dovesse esserci ancora la restrizione del pubblico a 1'000 persone, per noi sarebbe il colpo di grazia”, ha affermato giovedì mattina il presidente intervenendo in diretta alla trasmissione RSI Due in condotta.
"Per un anno il pubblico capisce, la politica capisce, i partner che ci hanno sostenuto capiscono, ma due anni per Locarno diventerebbero un problema forse irrisolvibile" ha sottolineato. Al contempo Marco Solari si è detto convinto della possibilità di proseguire l’avventura.
Schermo in Piazza con almeno 4'000 spettatori
"L’anno prossimo, se la politica non ci abbandona, e finora non lo ha fatto, sarà Locarno74. Magari non con 8'000 persone. Con le distanze di sicurezza in Piazza potremo metterne 4'000 e con 4'000 persone noi mettiamo lo schermo", ha sottolineato ufficializzando il fatto che non ci sarà una Locarno73.