Marina Jahn, l’organista di San Nicolao

«L’organo è troppo per quel che faccio, troppo poco per quel che potrei fare» (Wolfgang Amadeus Mozart).

Nell’estate del 1984, 40 anni fa, la Chiesa di San Nicolao della Flüe a Besso (Lugano), ha visto iniziare i lavori di costruzione dell’organo. Dal 1950, anno della consacrazione dell’edificio sacro, non ne ha mai avuto uno, anche se aveva a disposizione una ampia cantoria. Ad accompagnare la liturgia era sempre stato il mo. Luigi Rossi con un organo Hammond. Ma con l’intuizione, la capacità finanziaria e organizzativa di don Cesare Biaggini cambia la storia non solo della comunità parrocchiale ma anche di Marina Jahn, prima organista tutt’ora in servizio.

“Strada Regina”, programma religioso della RSI, ne racconta la storia e l’amore per la musica: la madre che suona il pianoforte, gli studi al conservatorio, la domenica alla messa ad ascoltare l’organista e poi la chiamata inaspettata per diventare la prima organista. Marina Jahn vive lo strumento musicale come fosse un prolungamento di casa sua, lo cura e lo mantiene in vita con passione e dedizione. Una vera vocazione.

E grazie alla ditta Mascioni Strada Regina entra per la prima volta negli archivi storici che raccontano tutte le fasi di costruzione dell’organo della chiesa di San Nicolao, e la magia per costruire le canne e per accordarle. Una casa organaria che, dopo 6 generazioni, tra pochi anni festeggerà i 200 anni dalla fondazione. La ditta ha costruito strumenti in tutta Europa e nel mondo: Svizzera, Italia, la cattedrale di Tokyo, il santuario di Fatima in Portogallo, America Latina e Nord Africa. Tutti gli strumenti vengono costruiti artigianalmente come una volta. Oggi gli organisti a Besso sono due, la signora Jahn è affiancata da un giovane Riccardo Quadri affinché la storia si tramandi, si arricchisca la liturgia e l’amore per la musica.