Smaschilizzare la Chiesa? La strada di Francesco

Papa Francesco riesce a condensare ampi concetti in brevi espressioni fulminanti. È successo anche lo scorso 30 novembre: parlando alla Commissione teologica internazionale, il Pontefice chiese ai presenti (una trentina, di cui soltanto cinque donne) di «smaschilizzare la Chiesa». Che cosa intendeva dire? E che seguito ha avuto quel richiamo tanto perentorio? Chiese in diretta ne ha parlato con don Luca Castiglioni, sacerdote della diocesi di Milano.

Nato nel 1981, don Castiglioni ha completato gli studi di teologia a Parigi con una ricerca su uguaglianza battesimale e differenza sessuale. Insieme a due teologhe, suor Linda Pocher e Lucia Vantini, don Castiglioni ha scritto il libro “Smaschilizzare la Chiesa – Confronto critico sui principi di Hans Urs Von Balthasar”, pubblicato nelle scorse settimane dalle Edizioni Paoline con la prefazione proprio di Papa Francesco.

«Il Papa», spiega don Castiglioni, «ha la consapevolezza di un apparato funzionale pachidermico che si può ascrivere alla figura maschile». Insomma, una Chiesa cattolica ancora troppo poco capace di dare spazi reali di protagonismo alle donne: la maggior parte dei processi decisionali e di governo, ma anche gran parte delle funzioni pastorali, sono infatti nelle mani dei ministri ordinati – i sacerdoti – e dunque di soli uomini. «L’urgenza», sostiene don Castiglioni, «è rendere più evidente l’uguaglianza battesimale di uomini e donne: un elemento profetico nella Chiesa».

Su invito del Papa, inoltre, i tre co-autori hanno dialogato rispetto ai temi del libro con i cardinali del C9, il gruppo di nove cardinali che ha il compito di consigliare il Papa su varie questioni: nel servizio di Chiese in diretta è possibile ascoltare il racconto di questo particolare incontro, e le riflessioni di don Castiglioni su alcune possibili prospettive per un maggior protagonismo di laici e laiche nella Chiesa cattolica.