Dal 2021, Luminanza organizza un percorso formativo annuale per giovani che vogliono entrare nel mondo della scrittura teatrale. Ma quest’anno ha dato vita anche a un altro percorso, chiamato “Prismi” e rivolto invece a professionisti del mondo teatrale. Si tratta di un programma, della durata di un anno, che prevede un tutoraggio, workshop, seminari, incontri e residenze in teatri partner all’esterno della svizzera italiana. Scopo finale: concludere un progetto che verrà poi tradotto in francese e tedesco e verrà presentato al pubblico e ai partner di Prismi.
I partecipanti selezionati per questa prima edizione sono Anahí Traversi e Marzio Gandola. Anahí è attrice teatrale affermata e ha anche lavorato come regista. Il suo progetto indaga il concetto di casa: partendo dall’idea di casa come un luogo fisico nel quale vivere, parla della difficoltà sempre più crescente nel realizzare questo sogno, e poi della casa come luogo anche metaforico. Marzio, che ha invece seguito un percorso universitario nelle scienze, ha rifondato una compagnia teatrale universitaria al Politecnico di Losanna, ha partecipato alla prima edizione di Luminanza e si è laureato in drammaturgia. Il suo progetto ruota intorno a due fatti di cronaca dimenticati dalla memoria collettiva: il grave incidente nucleare che ha avuto luogo nel 1969 a Lucens, nel canton Vaud, e l’arresto di un allievo che stava preparando un attacco armato alla Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona nel 2018. Da questi due fatti, il progetto si interroga sul ruolo della memoria rispetto alla privacy nella nostra società.
Questa edizione di Prismi si concluderà a dicembre, per poi lasciare spazio ad una nuova, che si terrà da febbraio a dicembre 2025.