Come salvaguardare i pesci di lago?

I laghi del nostro territorio sono sempre stati l’habitat ideale per lo sviluppo di svariate specie ittiche, pesci che hanno segnato la tradizione e la cultura gastronomica locale. Il pesce di lago, un tempo, era una delle fonti di sostentamento della popolazione e i pescatori erano numerosi, ma le cose negli anni sono cambiate.

A partire dagli anni ‘80, nei corsi d’acqua svizzeri, si registra un calo di catture di pesci di lago, un allarme che evidenzia come il patrimonio ittico locale sia minacciato. Per fermare questo calo vengono introdotte iniziative di ripopolamento ittico artificiale che negli anni, però, non portano ai risultati sperati. Si impara così che le misure di ripopolamento ittico artificiale, se fatte correttamente, possono sì essere utili, ma unicamente per colmare dei deficit temporanei in acque pregiudicate. Servono degli habitat intatti per permettere uno sviluppo di popolazioni pesci sane, stabili e sostenibili a lungo termine.

Di recente la trota marmorata è stata eletta Pesce dell’anno 2024 dalla Federazione Svizzera della Pesca (FSP). Questo pesce, che ha dominato per migliaia di anni le acque della Svizzera meridionale, oggi, è a rischio estinzione ed è presente solo nel Lago Maggiore e in alcuni corsi d’acqua isolati del Ticino, in Val Bregaglia e in Val Poschiavo. Una lotta per la sopravvivenza causata da pratiche di ripopolamento errate e da ostacoli alla migrazione dei pesci.

L’elezione di un pesce dell’anno ha lo scopo di sottolineare l’importanza della biodiversità dei pesci di lago del sud delle Alpi. Coregoni, alborelle, trote, salmerini,... negli utimi anni diverse associazioni locali si sono adoperate con vari progetti volti alla salvaguardia e la valorizzazione dei pesci di lago.

Fra le iniziative che coinvolgono la popolazione, ogni anno nel nostro territorio dopo le festività natalizie, vengono raccolti gli abeti, che sono stati usati come alberi di natale. Questi vengono posizionati nei laghi Ceresio e Verbano da pescatori e sub e servono da nido, particolarmente protetto, per diversi pesci di lago, soprattuto pesce persico e luccioperca.