Di microbiota intestinale se ne sente parlare sempre più spesso: scopriamo di cosa si tratta, come influisce sulla nostra salute e come facciamo a sapere se è sano.
Cos’è il microbiota?
Nel nostro corpo sono presenti una miriade di microrganismi: funghi, virus, protozoi e (soprattutto) batteri, il 70% di questi risiedono nell’intestino e formano il cosiddetto microbiota. Il microbiota intestinale è un sistema complesso, in parte, ancora sconosciuto, quello che molte ricerche stanno evidenziando da tempo, però, è la sua influenza sulla salute dell’intero organismo.
Microbiota intestinale
La consulenza 15.01.2024, 12:50
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L’importanza di un microbiota in equilibrio
Per essere considerato “sano”, un microbiota deve essere composto da varie specie di microorganismi, in particolar modo da batteri “buoni”, che convivono in equilibrio. Solo così può svolgere tutte le sue funzioni al meglio, come: eliminare le sostanze tossiche, aiutare la digestione, contribuire alla sintesi di alcune vitamine, promuovere la peristalsi intestinale. Oltre ad influenzare la salute fisica, recenti studi stanno dimostrando l’effetto del microbiota intestinale sulla salute mentale e sul sistema immunitario.
Quando manca l’equilibrio tra i microrganismi presenti nel microbiota si parla di disbiosi, questa si traduce in sintomi come gonfiore addominale, flatulenza, diarrea o stitichezza, aumento della sensibilità alimentare (intolleranze) e alterazione dell’umore.
Quando c’è disbiosi ci si ammala di più
Dottoressa Sara De Dosso, Vice primario in oncologia medica presso l’istituto oncologico della Svizzera italiana dell’EOC
Microbiota e alimentazione
Le ricerche per scoprire come mantenere in salute (o modificare positivamente) il microbiota intestinale sono tante e in continua evoluzione. Per quanto riguarda le scelte alimentari, ancora una volta, una dieta mediterranea, il più possibile varia e ricca di probiotici e prebiotici, sembrerebbe essere la migliore da seguire per promuovere un intestino in salute.
Prebiotici: sono sostanze non digeribili dall’organismo, la cui azione favorisce lo sviluppo e l’attività dei batteri “buoni”. Si trovano nei cereali integrali, legumi, ortaggi.
Probiotici: sono batteri e lieviti presenti nel tratto intestinale, hanno la capacità di resistere all’azione digestiva. Si trovano in yogurt, verdure fermentate e alimenti ricchi di fibre. Esistono anche degli integratori di probiotici, la cui assunzione va discussa con il medico.
Yogurt e kefir apportano sia prebiotici che probiotici.
Yogurt
RSI Food 09.11.2022, 11:44
Bisogna sempre tenere presente che non esiste un microbiota ideale uguale per tutti, ogni persona, a seconda delle proprie caratteristiche e del proprio vissuto, ha un personale equilibrio.