Come ti riciclo il panettone

Con il concludersi delle feste gli avanzi di panettone e pandoro non mancano. Secondo la tradizione del “panettone di San Biagio”, per allontanare i malanni alla gola, una fetta di questo dolce andrebbe conservata per essere consumata il 3 febbraio: ma cosa fare con tutto il resto? Seguendo una filosofia antispreco e usando un po’ di fantasia le creazioni in cucina da fare con gli avanzi natalizi sono davvero molte.

Può sembrare ardito, ma anche panettone e pandoro si possono abbinare al salato ed essere usati per creare dei panini o un club sandwich diverso dal solito.

Grazie all’aggiunta di pochi ingredienti, le fette di panettone e pandoro possono trasformarsi anche in un goloso pain perdu per la colazione. Oppure, una volta frullati e tostati con un po’ di frutta secca, possono diventare un crumble perfetto per guarnire della frutta, uno yogurt o una crema.

I classici dolci di Natale si possono anche tagliare a listarelle o cubetti per essere tostati e spalmati con del burro salato: diventano così dei particolarissimi crostini per guarnire o accompagnare una zuppa.

Panettone e pandoro sono anche un’ottima base per creare nuovi dolci e rivisitazioni di grandi classici come: tiramisù, salame al cioccolato, tartufini, soufflé o budino.