Curiosità e trend

Mocktail: il trend che disseta il “Dry January”

I cocktail analcolici sono sempre più diffusi nella generazione Z e con la kombucha come ingrediente segreto diventano anche un toccasana

  • 11 gennaio, 11:30
cocktail analcolico, drink, mocktail
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Di: Luisa Jane Rusconi e Alice Tognacci 

Il “Dry January” – il mese senza alcol – è diventato un fenomeno globale che continua a crescere. Questo movimento, nato per promuovere uno stile di vita più sano, si sposa perfettamente con il trend dei mocktail, una tendenza in forte espansione che offre un’alternativa gustosa e salutare ai tradizionali cocktail alcolici.
Luisa Jane Rusconi, oltre a svelarci i segreti per un mocktail perfetto, ne ha preparati 3 a base di kombucha per chi vuole affrontare questo mese analcolico all’insegna della salute.

Che cos’è il Dry January

Il mese di gennaio è spesso un periodo di bilanci e nuovi inizi. Nel contesto di questo spirito di rinnovamento si inserisce il “Dry January”, una sfida collettiva che invita a rinunciare volontariamente al consumo di alcol per l’intera durata del primo mese dell’anno. Nato nel Regno Unito nel 2013 grazie a Alcohol Change UK, il movimento si è rapidamente diffuso a livello globale, diventando un’occasione per promuovere uno stile di vita più sano e una maggiore consapevolezza rispetto al proprio rapporto con gli alcolici.

L’obiettivo principale del Dry January non è semplicemente astenersi dall’alcol, ma piuttosto avviare una riflessione su come e perché si beva. La sfida incoraggia a sperimentare i benefici di una pausa dagli alcolici, che includono il miglioramento della qualità del sonno e della concentrazione, la riduzione delle spese e delle calorie ingerite. Inoltre, un mese di astinenza può favorire una riconsiderazione delle proprie abitudini a lungo termine, trasformandosi in un’opportunità per stabilire un approccio più equilibrato e responsabile nel consumo di bevande alcoliche.

Perché le bevande analcoliche sono sempre più apprezzate?

Un elemento significativo che sta attirando l’attenzione di studiosi e operatori del settore è l’atteggiamento della Generazione Z nei confronti del consumo di alcol. I giovani nati tra la fine degli anni ‘90 e i primi anni 2010 stanno contribuendo a un calo delle vendite di alcolici, preferendo alternative più salutari. Cresciuti in un’epoca di maggiore accessibilità alle informazioni, grazie ai social media e a campagne di sensibilizzazione sempre più mirate, questi giovani mostrano un interesse crescente verso il benessere psicofisico e la sostenibilità. Questo approccio si riflette nella crescente popolarità di alternative analcoliche, come i mocktail.

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Mocktail: l’alternativa sana e gustosa

I mocktail, letteralmente “finti cocktail” sono bevande analcoliche perfette per ogni occasione: dall’aperitivo leggero al dopo cena rinfrescante, fino a una bevanda dissetante durante il giorno. Per rendere davvero speciale un mocktail, l’aggiunta della kombucha - bevanda fermentata a base di tè, nota per il suo sapore acidulo e leggermente frizzante - può essere l’ingrediente segreto per il giusto connubio tra gusto e proprietà salutari. Perché?

  • È una base versatile: grazie al suo gusto distintivo, la kombucha si presta a infinite combinazioni di sapori, permettendo di creare drink sempre nuovi e originali.

  • È un probiotico: ricca di probiotici e antiossidanti, la kombucha favorisce la digestione, rinforza il sistema immunitario e contribuisce al benessere generale.

  • È naturale e frizzante: la sua naturale effervescenza la rende perfetta per cocktail analcolici leggeri e rinfrescanti.

  • È economica e sostenibile: preparare mocktail a casa con la kombucha è un’opzione economica e rispettosa dell’ambiente, che riduce lo spreco e valorizza ingredienti non processati o addizionati di zuccheri.

Consigli per creare un perfetto kombucha mocktail

1. Le dosi di kombucha: è bene non utilizzare più di due tazzine da caffè di kombucha per mocktail e, di base, non esagerare mai con il suo consumo. Un bicchiere al giorno è il massimo anche per i consumatori più accaniti.
2. Personalizzazione: si possono variare le quantità degli ingredienti in base ai propri gusti personali.
3. Stagionalità: utilizzando frutta e spezie di stagione per creare combinazioni sempre nuove e originali, si sfrutta quello che la natura e il territorio offre.
4. Decorazione: l’occhio vuole la sua parte e con frutta fresca o essiccata, erbe aromatiche o fiori edibili, i mocktail diventano una bella idea per un aperitivo in compagnia o se si hanno ospiti per occasioni speciali.

Se proprio non si vuole rinunciare a un tocco alcolico, si può sostituire parte dell’acqua frizzante con un liquore a scelta, come gin o vodka.

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