Lo sappiamo, fare la spesa di fretta al supermercato non è l’deale per compiere buone scelte alimentari, capita però di avere poco tempo e doversi destreggiare tra scaffali pieni di prodotti. Come scegliere quelli più sani orientandoci tra le etichette?
L’etichetta: cosa guardare a colpo d’occhio?
Idealmente dovremmo nutrirci il più possibile con alimenti freschi e naturali, ma quando ci troviamo davanti ad alimenti industriali il primo passo da fare è leggere l’etichetta, che fornisce informazioni essenziali sul prodotto: dalla sua origine, alla modalità di produzione, fino alla data di scadenza. I dati sull’etichetta sono strumenti chiave per comprendere la qualità di un alimento, ma tutte queste informazioni e numeri possono confondere: a cosa prestare attenzione quindi?
Innanzitutto, bisogna considerare che gli ingredienti di un alimento sono sempre riportati in ordine decrescente, quindi dal più presente al meno presente nel prodotto. Nei prodotti simili, gli ingredienti possono differire di poco, per fare una valutazione a colpo d’occhio dell’opzione più sana, è consigliabile guardare che:
lo zucchero non sia tra i primi ingredienti,
siano presenti farine integrali, che hanno un contenuto di fibra più alto rispetto a quelle raffinate.
nella tabella nutrizionale per ogni 100 grammi di alimento non ci sia più di 1 g di sale.
gli acidi grassi saturi siano meno del 10% del peso del prodotto e che non ci siano acidi grassi trans.
Lista degli ingredienti: meglio se corta
Un altro aspetto facile da controllare è la lunghezza dell’elenco degli ingredienti: un prodotto con pochi ingredienti tende a essere meno trasformato e più vicino al suo stato naturale. Al contrario, una lista lunga spesso indica un alto livello di trasformazione e l’aggiunta di conservanti e additivi.
Anche informarsi sull’origine degli alimenti è fondamentale. Nel caso di carne e pesce, molte etichette forniscono dettagli sulla provenienza e sulle pratiche di allevamento o pesca. Optare per prodotti di pesca sostenibile o carne da allevamenti rispettosi del benessere animale può fare la differenza non solo per la nostra salute, ma anche per l’ambiente.
Una regola generale e semplice è quella di cercare di riempire il carrello di alimenti che i nostri nonni riconoscerebbero come “cibo”. Questo significa privilegiare frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, evitando il più possibile gli alimenti altamente processati.
Non è necessario trascorrere ore al supermercato, ma con un occhio attento alle etichette e una maggiore consapevolezza delle scelte alimentari, è possibile fare la spesa in modo più sano e informato. La chiave è bilanciare la varietà e la freschezza, evitando eccessi di prodotti trasformati e conservati.
Un semaforo nel piatto / Carne all'americana
Patti chiari 25.01.2019, 21:05