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Il gel doccia diventa razzista

Un video pubblicitario evoca un concetto, nero uguale sporco, che suscita indignazione e rabbia sul web

  • 9 ottobre 2017, 21:54
  • 23 novembre, 04:01
Le immagini di base del video ideato e poi bloccato da Dove

Le immagini di base del video ideato e poi bloccato da Dove

  • Facebook/@SoloNiare

La marca di cosmetici Dove ha presentato le sue scuse alla clientela nei giorni scorsi dopo aver diffuso un video pubblicitario sulla pagina Facebook per il mercato americano, poi frettolosamente eliminato. Nella clip, ideata per promuovere un gel doccia, si vedeva una ragazza di colore togliersi una t-shirt marrone, facendo apparire nel movimento una giovane bianca con la maglietta color panna.

Sui social media la cosa ha ricordato a molti un concetto promozionale razzista d’inizio '900, usato di frequente per propagandare saponi e lavanderie. Evidentemente il video ha suscitato un’ondata di proteste rabbiose, soprattutto se si pensa che a nessuno all’interno di Dove è sorto il dubbio che potesse essere marketing a sfondo razzista, sdoganando il principio secondo il quale chi è nero è pure sporco.

I presupposti per fermarlo in tempo quindi c’erano, ma non vi sono state reazioni se non dopo, quando l’azienda ha appunto ritirato il video, con le relative scuse all’utenza per il torto generato, "pensando di rappresentare le donne di colore".

RTS/EnCa

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