La Crotta si rimette in sesto

I dipendenti della Crotta SA di Muzzano, l’azienda agricola al centro del caso Verdure indigeste svelato da Patti chiari, negli ultimi giorni si sono occupati più di pulizie che di confezionamento delle verdure nello stabilimento finito al centro della polemica per mancanza di igiene e lindore.

A riferirlo è il settimanale il Caffé che ha intervistato alcuni lavoratori e il proprietario che ai microfoni della RSI ha sempre respinto le critiche. "Qui ogni mattina lavoravamo 1’300 casse, è normale che si sporchi. Ora che siamo fermi, stiamo pulendo per garantire i posti di lavoro e la credibilità", ha spiegato Enzo Crotta che da una decina di giorni deve far fronte al blocco delle forniture ai suoi principali clienti.

Migros, Manor e Coop, preso atto delle immagini rivelate il 5 maggio dal magazine a difesa dei diritti del cittadino, hanno subito interrotto le vendite. Una misura preventiva, in attesa della conclusione delle verifiche sul rispetto delle direttive che regolano la produzione di alimenti definite anche dal Manuale di autocontrollo interno.

Diem