Tre cittadini italiani (tutti residenti oltre confine) sono finiti in manette lunedì, nel Luganese. Il terzetto avrebbe cercato di mettere a segno una truffa. L’idea era quella di vendere un’auto ricevuta in leasing. La polizia li ha però arrestati prima ancora che prendessero in consegna la vettura.
Gl’inquirenti, coordinati dal procuratore pubblico Andrea Minesso, starebbero inoltre indagando su altri raggiri analoghi.
Difficile saperne di più: l’inchiesta è in pieno svolgimento. Intanto la giudice dei provvedimenti coercitivi Claudia Solcà ha già ordinato la carcerazione preventiva dei tre (rappresentati dagli avvocati Anna Fumagalli, Lorenzo Fornara e Olivier Ferrari). Uno di loro contesta ogni addebito. Gli altri due hanno invece ammesso le proprie responsabilità.
Francesco Lepori