Gli svizzeri hanno consumato, nel 2015, 51,35 kg di carne pro capite. Si tratta della prima lieve flessione da tre anni a questa parte, compensata da una diminuzione delle importazioni, scrive Proviande in un comunicato diffuso martedì. Il volume della produzione nazionale si è mantenuto praticamente invariato al livello dell'anno precedente e la quota interna ha registrato un leggero incremento raggiungendo l'80%.
La flessione del consumo si è attestata al 2% circa, a 51,35 kg di peso alla vendita. In totale, sono state mangiate 431'852 tonnellate di carne, dato in flessione dello 0,8%. Un fattore importante alla base della contrazione statistica è costituito dal turismo degli acquisti nei Paesi confinanti.
I consumi hanno seguito un andamento nettamente diverso da un tipo di carne all'altro. La più apprezzata è stata come in passato quella di maiale, seguono il pollame e, con la percentuale maggiore di crescita la carne di capra, pecora e selvaggina. Netta flessione per la carne di cavallo e di vitello.
ATS/Swing