Svizzera

Un popolo di carnivori

Il consumo è ulteriormente salito nel 2014, raggiungendo i 52,44 chili a testa

  • 29 aprile 2015, 16:12
  • 1 settembre 2023, 17:23
Tipicamente svizzero

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Il consumo di carne in Svizzera è aumentato del 2% lo scorso anno per un totale 435'286 tonnellate. Il consumo pro capite è salito a 52,44 chili (+ 0,9% dal 2013). È aumentata anche, del 2,5%, la produzione indigena. Pollo, maiale e agnello sono stati determinanti in quest'evoluzione. In testa, a livello individuale, figura ancora una volta la carne di maiale (23,66 kg pro capite, +0,8%), seguita da quella di pollo (11,92 kg, +4,3%) e da quella di manzo (11,47 kg, -0,3%).

Tra le note dolenti, l'associazione che tutela gli interessi del ramo cita gli acquisti oltre frontiera, il cui valore è stimato ad almeno 1,3 miliardi di franchi, cifra destinata a salire ulteriormente dopo la revoca del tasso di cambio minimo con l'euro.

Fissato un codice comportamentale

Lo scandalo che ha visto protagonista l'azienda retica Carna Grischa ha avuto il merito di indurre i professionisti del settore a dotarsi di una carta che fissa le regole di comportamento da seguire; è stato anche creato un ufficio di mediazione con i clienti che sarà gestito dai consumatori, ma non saranno intensificati i controlli.

ATS/dg


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