I volatili salgono di un posto nella classifica del consumo di carne in Svizzera (+4,3% a 11,92 kg per abitante), scalzando il manzo (-0,3% - 11,5 kg pro capite), che ora è al terzo. Al primo, come sempre, la carne di maiale, che rappresenta quasi la metà del consumo totale. Lo ha reso noto lunedì Pro Viande, che ha pubblicato il rapporto 2014.
Nell'inchiesta si legge pure come l'abitudine di mangiare carne sia in aumento, il valore calcolato "a testa" fra la popolazione raggiunge un totale di 52,44 chili, vale a dire circa uno alla settimana, con un aumento di 460 grammi (+0,9%).
La perdita più significativa in percentuale, invece, è per il cavallo, in discesa del 18,1%. La media mondiale pro capite si situa attorno ai 42 chili, Negli USA raggiunge quasi gli 80 chili: fra il 1990 e il 2011 il consumo degli americani è cresciuto del 10,2%, mentre in Svizzera è calato del 4,3%.
ATS/px