Il Kunstmuseum di Berna non rimpiange di aver accettato l’eredità Gurlitt, malgrado le lungaggini giuridiche iniziate subito dopo la scoperta di essere il beneficiario del lascito delle opere conservate da Cornelius Gurlitt nella sua abitazione a Salisburgo in Austria. A destare sospetti, già a suo tempo, era soprattutto provenienza dei capolavori.
Il vicepresidente della Fondazione Kunstmuseum ha affermato, in un’intervista, che il museo non si batte "per l’eredità in sé, ma per la responsabilità morale legata al lascito. Il Kunstmuseum ha accettato la contestata eredità anche per cercare di fare chiarezza sulla provenienza delle opere che si credono siano state rubate dai nazisti. Ciò anche per eventualmente restituirle ai legittimi proprietari".
Anche se la collezione sembra essere di un valore inferiore a quanto pensato al momento della scoperta del lascito, Brühlhart ha ancora affermato che "se il Kunstmuseum non ne fosse entrato in possesso, le ricerche in corso per determinare la provenienza e gli eventuali proprietari delle opere, sarebbe stata ulteriormente ritardata".
ATS/Swing