Dialogo

Il procione, carino ma invasivo

Aumentano, nel nord della Svizzera, gli avvistamenti dell’animale che rappresenta una minaccia per le specie autoctone e un potenziale vettore di malattie pericolose

  • Oggi, 07:39
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Il procione e agile e intelligente: può arrampicarsi, nuotare e anche aprire porte e finestre

  • Keystone
Di: SRF News/sf 

I procioni sono stati introdotti in Europa dal Nord America nella metà del secolo scorso, da allevatori per la loro pelliccia o portati in basi statunitensi. Da allora si sono diffusi in Francia, per poi attraversare le Alpi e arrivare fino in Lombardia, ma soprattutto in Germania, da dove si sono mossi verso sud fino a superare il confine con la Svizzera.

Nella regione di Basilea si moltiplicano gli avvistamenti, uno sviluppo che preoccupa le autorità locali. Anche se possono sembrare carini, questi animali possono infatti causare gravi danni, prendendo di mira uccelli, piccoli mammiferi e uccelli, oltre a essere un potenziale vettore di malattie pericolose come la rabbia e delle tenie., spiega Holger Stockhaus, dell’Ufficio forestale di Basilea Campagna.

Le interviste sulla lotta contro i procioni (Regionaljournal, SRF, 05.12.2024)

Il procione è straordinariamente abile. Può arrampicarsi, nuotare e persino aprire porte o finestre a caccia di cibo. Se si intrufola in una casa può anche lasciare una sorpresa puzzolente, usandola come latrina, sottolinea Stockhaus.

La legge federale sulla caccia impone ai cantoni di ridurre la popolazione di procioni, che devono quindi essere cacciati, catturati e uccisi.

Dopo un avvistamento nel villaggio di Seltisberg (Basilea Campagna), il responsabile della caccia Thomas Schöpfer ha cominciato la ricerca di tracce dei procioni la sera. “Con una termocamera, controllo i tetti, gli ingressi delle case e soprattutto i tetti” spiega Schöpfer, che poi piazza delle trappole o, in rari casi, abbatte direttamente l’animale.

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I procioni sono considerati una specie invasiva e un pericolo per uccelli, rettili e piccoli mammiferi autoctoni

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È ancora possibile frenare la diffusione dei procioni, prima che diventino una piaga come nella vicina Germania, ma è necessario catturare o abbattere tutti gli animali, sottolinea Schöpfer. Per ora gli animali sono stati avvistati nella regione di Basilea e nel canton Argovia, ma non è escluso che si siano già diffusi su un territorio più ampio. “Nelle aree residenziali sono più facili da vedere, nei boschi possono nascondersi bene” sottolinea Stockhaus. Chi vede un procione dovrebbe segnalarlo alla polizia o all’ufficio della caccia competente.

Come frenare la diffusione dei procioni

Tutti gli avvistamenti vanno segnalati alle autorità, anche se non si è assolutamente certi che si tratti di un procione. Evitare di nutrirli direttamente e non lasciare cibo per cani o gatti all’aperto. Non lasciare sacchi della spazzatura all’aperto e coprire i contenitori di compostaggio.

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Salvati dall'estinzione 4, eps. 2

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