Il caso

Le stime del fisco non possono essere punitive

Il Tribunale federale ha stabilito che chi non presenta una dichiarazione d’imposta non può essere punito con stime di redditi e patrimonio sempre più alte

  • Ieri, 06:06
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I giudici avevano già stabilito che le stime devono essere il più vicino possibile alla realtà

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Di: Sibilla Bondolfi (SRF)/sf 

Una coppia di pensionati bernesi non ha presentato una dichiarazione d’imposta per anni. Come da prassi in questi casi, le autorità fiscali hanno quindi fatto una valutazione dei loro redditi e patrimoni, ma la stima era decisamente troppo alta, come riporta SRF.

Inoltre, anche se le autorità erano coscienti che la stima fosse troppo alta, l’hanno aumentata anno dopo anno. Alla fine le tasse erano il triplo di quelle che la coppia avrebbe dovuto pagare se avesse riempito correttamente la dichiarazione, oltre a una multa di 75’000 franchi. I pensionati si sono quindi rivolti alla giustizia.

Il caso dei pensionati bernesi (Rendez-vous, SRF, 25.09.2024)

Il Tribunale federale ha quindi sentenziato che le stime fiscali erano nulle e non avvenuto. Le persone che non presentano una dichiarazione d’imposta non possono essere punite con delle stime esagerate ma solo condannate a pagare una multa, sottolineano i giudici.

La più alta corte svizzera aveva già deciso nel 2017 che le stime fiscali devono essere il più possibile aderenti alla realtà. Sembra però che non tutti gli uffici di tassazione rispettino questa sentenza e i contribuenti che non si oppongono rischiano di pagare troppe imposte.

Abuso sulle stime

Nella sua decisione di principio, il Tribunale federale sottolinea che le autorità fiscali hanno abusato della stima per punire l’uomo per non aver depositato la dichiarazione d’imposta, sanzione che può essere imposta solo attraverso una multa. La stima può essere aumentata solo se ci sono prove che la persona guadagna di più.

Nel caso dei pensionati bernesi però le autorità sapevano di aver sopravvalutato il reddito della coppia e hanno comunque aumentato la stima. Un comportamento che i giudici definiscono “scioccante e in contraddizione con l’ordinamento giuridico”.

Un avvertimento per le autorità fiscali

Non ci sono dati sul numero di persona interessate da casi simili in Svizzera, ma si stima che tra il 2 e il 5% dei contribuenti non presenti una dichiarazione d’imposta, che rappresentano decine di migliaia di persone.

L’avvocato del pensionato considera la decisione del Tribunale federale come un avvertimento per le autorità fiscali: “Le persone che hanno ricevuto una stima più alta anno dopo anno possono ritrovare un po’ di speranza dopo questa sentenza e, a certe condizioni, presentare una domanda di annullamento, che può essere depositata in qualsiasi momento, anche se tutte le vie legali sono già scadute”.

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Telegiornale 25.09.2024, 20:00

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