Approfondimento

Perché così tanti viaggiano senza biglietto?

Alliance SwissPass lo scorso anno ha registrato per la prima volta oltre un milione di persone trovate senza biglietto sui trasporti pubblici a livello nazionale

  • Ieri, 06:38
  • Ieri, 10:52
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Chi viene scoperto finisce in un registro nazionale

  • Keystone
Di: Reena Thelly (SRF)/sf 

Viaggiare sui mezzi pubblici senza biglietto sembra essere diventato un nuovo sport nazionale. L’anno scorso per la prima volta più di un milione di persone sono state sorprese senza un biglietto valido, come anticipato dal Tages-Anzeiger.

Chi viene scoperto a viaggiare senza biglietto finisce in un registro nazionale chiamato Sistema d’informazione centrale “SynServ”. Alliance SwissPass, l’organizzazione di settore dei trasporti pubblici in Svizzera, ha introdotto il sistema circa cinque anni fa.

Grazie a questo registro, per le aziende di trasporti pubblici è più facile identificare chi è stato trovato più volte senza biglietto, o con un bliglietto solo parzialmente valido. Se si viene fermati più volte nell’arco di due anni la multa è più salata, spiega Michaela Ruoss, portavoce di Alliance SwissPass.

Ogni anno, sempre più persone finiscono nel registro. “Da un lato, ci sono più persone che utilizzano i trasporti pubblici. Poi osserviamo una maggiore propensione al rischio”, dice Ruoss sulle ragioni del nuovo record. Inoltre, ci sono più controlli e più frequenti su treni, bus e tram.

Durante i controlli, sono soprattutto i giovani a essere scoperti. Più di un terzo delle persone multate aveva meno di 26 anni. I dati mostrano che gli uomini sono stati fermati più spesso delle donne, e che in Romandia ci sono più passeggeri senza biglietto rispetto alla Svizzera tedesca.

Si valutano pro e contro

Secondo Rolf Becker, non esiste un profilo tipico del trasgressore. Becker è professore presso l’Istituto di scienze dell’educazione dell’Università di Berna e ha condotto ricerche sul comportamento criminale, inclusi i viaggiatori senza biglietto.

La crescita dei passeggeri clandestini (News Plus, SRF, 17.03.2025)

Le persone valutano se viaggiare senza biglietto sia conveniente, dice il professore. Quanto è probabile essere scoperti? E quanto grande è il possibile danno? “Se il vantaggio supera lo svantaggio di essere scoperti, le persone lo fanno”, rileva Becker.

Fiducia nei passeggeri

Viaggiare senza biglietto è quindi troppo facile nel nostro Paese? “Il sistema dei trasporti pubblici è aperto. In Svizzera non abbiamo barriere d’accesso”, dice Ruoss, sottolineando la fiducia nei passeggeri. Le perdite legate ai viaggi senza biglietto pesano però sui trasporti pubblici: Alliance SwissPass stima un costo di 200 milioni di franchi all’anno.

Non si prevedono barriere d’accesso

Le singole aziende di trasporto pubblico sono responsabili dei controlli: decidono autonomamente dove e quanto spesso verificare i biglietti, spiega Ruoss, ma le barriere d’accesso non sono previste. “Il sistema dei trasporti pubblici deve essere e rimanere aperto”.

La logica per il professor Becker è semplice: se viaggiare senza biglietto è facile, le persone lo faranno. Controlli rigorosi, invece, avrebbero un effetto dissuasivo. “Contare solo sulla motivazione delle persone è un bel pensiero, ma non può funzionare a lungo termine”, dice.

01:30

Le FFS vogliono più treni ad alta velocità - Rete Uno, 11.50, 15.03.2025

RSI Info 20.03.2025, 16:09

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