Dialogo

Più prevenzione contro le dipendenze

Dall’alcol al gioco d’azzardo, dalla nicotina ai videogiochi, gli utenti di “dialogo” sono favorevoli a misure preventive contro i comportamenti a rischio

  • 31 marzo, 06:58
  • 15 aprile, 15:01
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Dipendenze Svizzera ha posto l'accento sulla situazione dei più giovani

  • Keystone
Di: Sandro Bucher (SRF)/sf 

Le forme di dipendenza sono molte, da quelle più tradizionali, come alcol, nicotina e droghe, a quelle più recenti legate al mondo digitale. Ma qual è il modo migliore per affrontarle? Per gli utenti di “dialogo” la risposta è chiara: l’80% si schiera a favore di più prevenzione, piuttosto che maggiori sanzioni.

L’utente Tony Salerno si schiera chiaramente a favore della prevenzione, sostenendo che permette di proteggere la salute e il benessere di ogni individuo. Pascal B è sulla stessa linea d’onda e rileva che un alcolizzato resterebbe tale anche se la pubblicità, o addirittura l’alcol, verrebbero vietati, spingendoli solo verso un mercato nero, con rischi ancora maggiori per la salute. L’utente vorrebbe che i rischi legati alle sostanze che creano dipendenza siano spiegati già a scuola, non per demonizzarle, ma per insegnare un approccio consapevole e sano.

Participante Romanesque propone una soluzione di compromesso: rafforzare tutti e quattro i pilastri della politica svizzera in materia di droghe: prevenzione, trattamento, riduzione del danno e regolazione.

C’è anche chi si schiera a favore di sanzioni più severe, come Logographe Imperturbable, che sottolinea però come non debbano essere prese di mira le vittime delle dipendenze, ma chi le facilita e ne trae profitto. Una posizione simile a quella di Chroniqueuse Enthousiaste, che è per maggiori sanzioni contro chi vende e produce queste sostanze, mentre vede i consumatori come delle vittime.

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RG 7.00 del 26.03.2024 - Il servizio di Paola Latorre

RSI Info 26.03.2024, 10:17

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