Economia e Finanza

Altra multa per UBS negli USA

L'istituto elvetico dovrà pagare quasi 70 milioni di franchi a 40 Stati americani per aver manipolato il tasso d'interesse del Libor

  • 22 dicembre 2018, 11:14
  • 22 novembre, 23:25
00:24

NOT 09.00 del 22.12.2018 - Nuovi guai per UBS in America

RSI Info 22.12.2018, 10:47

  • Reuters

UBS ha accettato venerdì di pagare 68 milioni di dollari (circa 70 milioni di franchi) a 40 Stati americani per porre termine al procedimento avviato nell'ambito della manipolazione del tasso d'interesse del Libor. Lo hanno annunciato gli Stati coinvolti.

Il London Inter-Bank Offered Rate si era trovato nel bel mezzo di uno scandalo di manipolazione finanziaria che nel 2012 ha coinvolto diversi importanti istituti - tra cui UBS, Royal Bank of Scotland, Lloyds, Bank of America, Citigroup, HSBC e JP Morgan Chase. Da allora queste banche sono state sanzionate con pesanti ammende per essersi consultate a vicenda. UBS ha già pagato oltre 1,5 miliardi di dollari alle autorità statunitensi ed europee.

Questa volta, la banca svizzera ha dovuto raggiungere un accordo con quaranta procuratori, che rappresentano altrettanti Stati americani, come avevano già fatto Barclays, Deutsche Bank e CitiBank of the United States per un totale di 500 milioni di dollari. "UBS ha realizzato milioni di profitti sleali comportandosi in modo fraudolento", ha dichiarato Barbara Underwood, una procuratrice di New York. "Non saranno tollerati comportamenti manipolativi o fraudolenti che minano l'integrità dei nostri mercati finanziari".

ATS/Reuters/AFP/EnCa

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