Il costruttore automobilistico tedesco Daimler ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con 2,2 miliardi di euro di utili, in calo del 16% rispetto allo stesso periodo del 2016, e profitti operativi scesi del 14% a 3,46 miliardi di euro. Sui risultati hanno pesato i costi, circa 230 milioni di euro (a cui vanno aggiunti altri 223 milioni per interventi futuri) sostenuti per riparare i sistemi di emissioni dei modelli di auto diesel più vecchi.
Il gruppo segna invece un nuovo record trimestrale in termini di vendite, salite, globalmente (quindi compresi anche gli automezzi pesanti, gli utilitari leggeri e i veicoli speciali) del 9% a oltre 800'000 veicoli. In forte progressione, per le vetture, i marchi Mercedes e Smart (cifra d’affari a +1% a 23,4 miliardi di euro). Il Gruppo di Stoccarda mantiene comunque le previsioni di sviluppo su base annua.
Il direttore finanziario di Daimler Bodo Uebber ha confermato che il costruttore ha chiesto una procedura di “clemenza” alla Commissione europea nell’affare dei presunti cartelli tra costruttori tedeschi di autoveicoli.
ATS/ANSA/AFP/Swing