Economia e Finanza

Commercio al dettaglio giù del 6%

In marzo abbiamo comprato di più da mangiare, ma un quarto in meno di benzina

  • 30 aprile 2020, 14:03
  • 22 novembre, 19:27
00:57

PP 12.00 del 30.04.2020 Il servizio di Johnny Canonica

RSI Info 30.04.2020, 14:00

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Di: ATS/pon 

I negozi svizzeri hanno subito un forte calo delle vendite durante il mese di marzo: il giro d'affari del commercio al dettaglio si è contratto del 6,2% in termini nominali rispetto allo stesso mese del 2019, del 5,6% in termini reali. La flessione in confronto a febbraio, al netto delle variazioni stagionali, è del 6,0%, ha reso noto oggi (giovedì) l'Ufficio federale di statistica.

Andando nei singoli comparti e rimanendo a livello nominale, spicca il -26% delle stazioni di servizio. Ulteriori segmenti che hanno risentito fortemente della pandemia sono quello degli "altri oggetti di uso domestico" (-28%) e degli "articoli culturali e ricreativi" (-20%). Il ramo che ha registrato invece i migliori risultati economici è stato quello delle apparecchiature di telecomunicazione e informazione (+24 e +16%), e qui si vede l'effetto del telelavoro. Buono è stato anche l'andamento del gruppo alimentari, bevande e tabacchi (+8%), complice l'impossibilità del turismo degli acquisti.

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Commercio al dettaglio in calo, con qualche eccezione

Telegiornale 30.04.2020, 14:30

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