Economia e Finanza

Credit Suisse, denuncia collettiva contro la Svizzera

I detentori delle obbligazioni AT1, azzerate dalla FINMA, annunciano un’azione legale collettiva a New York - La Confederazione, dicono, “ha interferito illegalemente con i diritti di proprietà”

  • 6 giugno, 18:54
  • 6 giugno, 18:56
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Da New York piove un'azione collettiva

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info 

Nel quadro dell’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, i detentori di obbligazioni CS AT1 (Additional Tier 1) stanno intraprendendo un’azione legale collettiva contro la Svizzera. Essa è stata presentata presso un tribunale distrettuale di New York, hanno annunciato giovedì.

Nell’ambito del salvataggio d’emergenza di Credit Suisse (CS), nel marzo del 2023, l’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) aveva azzerato le obbligazioni AT1. “Con questo ordine, la Svizzera ha interferito illegalmente con i diritti di proprietà dei ricorrenti”, comunicano i diretti interessati, riunitisi in un gruppo.

La Confederazione aveva fatto da intermediario nell’operazione, puntando su UBS per inglobare e salvare dal fallimento Credit Suisse. “Così facendo, la Svizzera ha ignorato altri potenziali acquirenti”, si lamentano i ricorrenti.

Inoltre, proseguono, per rendere l’acquisizione il più attraente possibile per UBS, Berna ha cancellato le obbligazioni AT1 in circolazione, per un valore di circa 17,3 miliardi di dollari. “Ciò non era necessario”, sostiene la presa di posizione.

UBS torna nelle cifre nere

Telegiornale 07.05.2024, 12:30

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