Giornata da record per la Borsa svizzera, che martedì ha chiuso le contrattazioni con un dato da primato: l'indice dei valori guida SMI ha terminato la seduta a 9835,87 punti, in progressione dello 0,89% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,86%, a 11'883,11 punti. Il precedente valore da primato in chiusura di seduta, 9786,51 punti, risaliva all'inizio di maggio.
Stando agli analisti di ActivTrades, l'esito della giornata borsistica è legato, soprattutto, a due fattori: le scarse notizie macroeconomiche e l'influenza solo marginale sugli investitori delle tensioni geopolitiche.
"Sembra che i mercati credano in una composizione amichevole" della controversia commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti, "nonostante il fatto che finora non siano stati compiuti progressi significativi", sottolineano gli esperti in una nota.