I dazi fanno tremare le borse americane

I mercati azionari statunitensi questo lunedì sono di nuovo sotto pressione. Alla luce della controversa politica dei dazi promossa dal presidente Trump, negli Stati Uniti si diffondono sempre di più i timori di effetti negativi sull’economia.

In un’intervista trasmessa nel fine settimana, Trump non ha escluso la recessione. Si è limitato a dire: “Odio prevedere queste cose”. Ci sarà una fase di transizione, ha detto Trump, riferendosi agli effetti della sua politica economica.

Intanto alle 17.30 ora svizzera l’indice tecnologico Nasdaq 100 era sceso del 3,17% a 19’562 punti. Attualmente il barometro del mercato azionario è allo stesso livello dello scorso mese di settembre. L’indice azionario S&P 500 è sceso del 2,09% a 5’649 punti. L’indice di riferimento Dow Jones Industrial è sceso dell’1,03% a 42’360 punti.

Tra i grandi perdenti dell’indice azionario del Nasdaq 100 le azioni Tesla, che - sempre alle 17.30 - erano scese di quasi il 9% e la caduta prosegue. Nel 2025 hanno registrato una perdita di valore di oltre il 40%.

I restanti titoli del gruppo dei sette giganti tecnologici statunitensi avevano registrato perdite sensibilmente inferiori: Microsoft, Amazon, Apple, Nvidia, Meta e Alphabet avevano infatti perso tra più del due e poco meno del cinque per cento.