L'indice Dow Jones che tiene conto delle principali 30 società quotate a Wall Street ha superato un'altra barriera storica: per la prima volta giovedì è cresciuto oltre la soglia dei 25'000 punti. E ciò nonostante le importanti perdite di valore delle azioni Intel trascinate al ribasso dai problemi di sicurezza dei suoi microprocessori (si veda il correlato).
Il primato è stato raggiunto poco dopo l'apertura della borsa di New York con una rapida crescita dello 0,43% che lo ha trascinato fino a 25'099,18. Il rialzo è stato registrato anche dagli indici Standard & Poor's 500 (+0,32% a 2'721,67 punti dopo che mercoledì aveva per la prima volta supera la barriera dei 2'700) e Nasdaq Composite (+0,17% a 7'077,29).
L'evoluzione del Dow Jones negli ultimi 5 anni
A incidere sull'evoluzione degli scambi, spiegano gli analisti, sono soprattutto i buoni dati riguardanti l'occupazione nel settore privato statunitense. A dicembre sono stati creati 250'000 impieghi, indica l'indagine dello studio ADP, pubblicata un giorno prima delle statistiche ufficiali del dipartimento del lavoro riguardanti anche il settore pubblico.
Diem/ATS