Credit Suisse vuole partecipare alla nuova moneta virtuale Utility Settlement Coin ("USC"). La seconda banca elvetica ha deciso di unirsi al consorzio del progetto costituito da undici istituti finanziari - tra cui UBS - e dalla società britannica Clearmatics.
Il progetto della nuova cibervaluta (un'alterantiva al bitcoin) si basa sulla tecnologia detta "Blockchain", che consente lo stoccaggio e la trasmissione trasparente e sicura di informazioni, e si fonda sul principio dell'infrastruttura decentralizzata e di meccanismi crittografici evoluti.
L'idea dell'USC è stata elaborata congiuntamente da team di UBS e Clearmatics, un'azienda specializzata in soluzioni basate sulle reti decentralizzate. Il progetto ha preso avvio alla fine del 2015 e si prevede che la nuova moneta virtuale arrivi sui mercati dal 2018.
ATS/SP