Economia e Finanza

Preoccupati da Covid-19 e inflazione

Secondo uno studio di Comparis la pandemia e il costo della vita mettono apprensione agli svizzeri, ma non mancano chi resta ottimista per il 2022

  • 27 dicembre 2021, 10:30
  • 20 novembre, 18:57
00:35

Notiziario 10.00 del 27-12-2021

RSI Info 27.12.2021, 12:55

  • Keystone
Di: ATS/EnCa 

La pandemia pesa sulle prospettive finanziarie degli svizzeri, come si era già denotato lo scorso anno. La maggioranza è anche preoccupata per l'inflazione, secondo uno studio di Comparis diffuso lunedì. La percentuale di coloro che prevedono un peggioramento della propria situazione finanziaria è, tuttavia, in lieve calo.

Quattro persone su cinque intervistate affermano di essere poco o molto preoccupate a causa del coronavirus, scrive il comparatore online, il quale nella sua ricerca specifica che la quota di persone molto preoccupate è aumentata rispetto al 2020, dal 31% al 36%.

Vi sono comunque non pochi abitanti della Confederazione elvetica che restano cautamente ottimisti o neutri. Più di un adulto su quattro (27%) – percentuale di poco superiore al 2020 (il 25%) – prevede un miglioramento della propria situazione finanziaria durante l'anno alle porte, mentre la quota di chi non si aspetta cambiamenti è stabile al 58%.

Alla base del previsto peggioramento della situazione economica, per molti (e sono in crescita) figurano un aumento dell’affitto o delle spese legate agli interessi dell'ipoteca. Il 55% dei pessimisti, del resto, ritiene che il lavoro ridotto, la perdita dell’impiego (propria oppure del partner), un grado di occupazione minore (proprio o del partner) o, tra i lavoratori autonomi, un calo del fatturato (nel 2020 erano il 68%).

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