Le agenzie di rating Moody’s e Standard & Poors hanno abbassato la loro valutazione dei titoli di credito sulla Turchia a causa dell’aumentata volatilità dalla lira turca e dell’indebolimento delle istituzioni del Paese.
Moodys ha aggiunto all’abbassamento della propria nota una prospettiva negativa. Secondo l’agenzia la politica economica e monetaria del Paese è sempre più imprevedibile e la prospettiva di un “atterraggio dolce” si allontana, nel contesto dell’aumentata conflittualità con gli Stati Uniti. Sul giudizio pesano anche le preoccupazioni per l’indipendenza della banca centrale turca e lo scarto tra gli obiettivi dichiarati in materia di contenimento dell’inflazione e la mancanza di volontà politica per raggiungerli.
Secondo S&P l’economia della Turchia è destinata a contrarsi e i rischi economici sono aggravati dall’assenza di una reazione politica rapida ed efficace da parte turca. La lira turca ha perso dall’inizio dell’anno il 40% del suo valore, una discesa che ha subito una brusca accelerazione negli ultimi giorni.