Tutti gli stabili di nuova costruzione dovranno prevedere dispositivi per la ricarica dei veicoli elettrici, con parcheggi dedicati per i palazzi con più di dieci posti auto. È una delle proposte della Commissione industria del Parlamento europeo, che ha adottato i propri emendamenti alla direttiva sulla performance energetica degli edifici.
Il testo prevede una strategia a lungo termine di riqualificazione edilizia ma con indicatori misurabili. Sarà approvato dalla Plenaria di Strasburgo la prossima settimana, prima di esser quindi discusso con Consiglio e Commissione UE a partire dal 7 novembre. Gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi energetici comunitari e del 36% delle emissioni di gas serra.
In Italia, per esempio, l’obbligo riguarda gli stabili residenziali di nuova costruzione con almeno dieci unità abitative, quelli "ad uso diverso da quello residenziale con superficie utile superiore a 500 metri quadrati" e quelli esistenti inseriti nelle due categorie e oggetto di ristrutturazione profonda. Il numero di prese stabilito dev'essere almeno il 20% dei posti auto totali presenti.
ANSA/EnCa