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“Mai vista una cosa del genere”

La testimonianza da Buffalo, epicentro della bufera del secolo negli USA: “Bloccati in casa da venerdì, a tanti non funziona il riscaldamento”

  • 27 dicembre 2022, 20:30
  • 24 giugno 2023, 03:01

SEIDISERA del 27.12.2022 - L'intervista alla vicedirettrice del Centro Culturale Italiano di Buffalo Lindsey Visser

RSI Info 27.12.2022, 20:28

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Di: SEIDISERA-Bhatia/Red. MM

La neve che manca da noi, la neve che crea invece molti problemi negli Stati Uniti. Continua infatti a salire il numero dei morti provocato dalla tempesta artica che da giorni si è abbattuta su parte del Paese. Anche nella giornata di oggi sono previste forti nevicate nelle regioni del nord-est al confine con il Canada. La situazione più disastrosa si registra a Buffalo, città di 270 mila abitanti dove si contano 34 vittime. Ma è tutta la Contea di Erie - un milione di persone nello Stato di New York - a essere confrontata a una situazione complessa.

SEIDISERA ha raggiunto al telefono Lindsey Visser, vicedirettrice del Centro Culturale Italiano di Buffalo.

"Non abbiamo mai visto una tempesta di neve come questa prima d'ora. Qui nevica ogni inverno, ma mai così. Alla neve si sono aggiunti venti molti forti, che soffiavano a oltre 130 chilometri orari. E il vento spingeva la neve in giro provocando la formazione di cumuli alti anche 2 metri. In tanti in città sono rimasti senza elettricità e quindi anche senza riscaldamento. E molte persone sono rimaste bloccate in casa e anche nelle auto in mezzo alle strade, con i servizi d'emergenza che non riuscivano a raggiungere chi era in difficoltà."

Sta ancora nevicando in questo momento?

"Ha continuato a nevicare negli ultimi due giorni. Stamane è l'ultima nevicata prevista dalla meteo. Potranno così iniziare a rimuovere la neve accumulata. E sarà un'operazione molto difficile rispetto alle tempeste passate."

Molte vittime sono state colte da infarto mentre spalavano la neve, è così?

"Purtroppo è una cosa molto comune perché spalare la neve è un'attività fisica molto faticosa. La neve pesa molto, ti sforzi e non te ne rendi conto. E ogni anno ci sono sempre alcuni incidenti mortali di persone che hanno problemi cardiaci mentre spalano."

C'è ancora molta gente senza elettricità e riscaldamento?

"In diversi momenti durante la tempesta non c'era elettricità che qui fa funzionare i riscaldamenti. Io stessa venerdì per cinque ore sono rimasta senza corrente. La temperatura della mia casa è scesa sotto i dieci gradi che non è letale, ma è davvero spiacevole. In molti non hanno avuto la corrente per vari giorni e quindi niente riscaldamento. Le società elettriche cercavano di ripristinare la corrente ma non ci riuscivano a causa del vento. Penso che nella zona ci siano ancora 20-30mila persone senza corrente."

Lei Lindsay Visser è ancora bloccata in casa?

"Siamo bloccati in casa da venerdì ed è ancora sconsigliato usare la macchina o uscire anche per fare le piccole commissioni. Le strade sono ancora inagibili. Gli spalaneve hanno potuto aprire almeno una corsia d'emergenza per consentire il passaggio ai mezzi di soccorso. Ci vorrà ancora molto tempo prima che le strade vengano aperte. Dobbiamo essere pazienti e aspettare che lo sgombero stradale faccia il suo lavoro… e questa volta è immane."

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